È la materia più versatile che l'uomo abbia mai conosciuto.
L'argilla è un deposito sedimentario costituito da granuli minerali di
dimensioni inferiori a 1/16 di millimetro. I minerali che la caratterizzano
sono i fillosilicati, che derivano dallo sgretolamento di rocce preesistenti che
sedimentano in strati sui fondali dei grandi laghi, dei mari e degli oceani, e
nelle zone di accumulo alla foce dei fiumi. Questi sedimenti hanno una grande
capacità di trattenere l'acqua e una elevata plasticità.
L’argilla per il suo comportamento meccanico ed
idraulico risulta un materiale soggetto a intensi fenomeni erosivi che possono
condurre a frane. Tuttavia, per questa stessa capacità di assorbire acqua e di
assumere una forma pastosa e plasmabile, le argille hanno trovato svariati
impieghi fin dai tempi più remoti. Già i Sumeri ricorrevano all'essiccamento al sole dell'argilla per
la creazione di mattoni da costruzione. In effetti, portato ad alte
temperature, il materiale argilloso rilascia completamente l'acqua contenuta, perde
la capacità di assorbirne ancora e si indurisce definitivamente.
Ampiamente utilizzata in tutte le epoche nella forma della terracotta per
produrre oggetti vari di uso comune (vasellame, utensili, tegole, materiale
edilizio, e altro), l'argilla ha svolto un ruolo determinante anche nello
sviluppo della scrittura. Furono sempre i Sumeri a utilizzarla come supporto su
cui registrare la prima forma di scrittura conosciuta, quella a caratteri
cuneiformi.
Pur avendo una così antica tradizione, le argille sono ancora oggi di
notevole interesse tecnico e industriale. Esse trovano varie applicazioni: in
agricoltura, come veicolo di fertilizzanti; nell'industria tessile, come agenti
sgrassanti; nell'industria petrolchimica, come catalizzatori, cioè per accelerare
le reazioni chimiche; in attività di bonifica dei suoli, come agenti
antinquinanti; nella cosmesi e in ambito terapeutico.
Molti miti testimoniano che la storia dell'umanità sia
'impastata con l'argilla! Nella saga mesopotamica di Gilgamesh si legge di una divinità che con l'argilla dà forma
agli umani. Anche nella Bibbia si dice che "il Signore prese la creta, la
plasmò e con un soffio diede vita all'uomo". Nella tradizione ebraica,
d'argilla sono plasmati i Golem, esseri informi che prendono vita grazie a una
formula magica; Insomma un materiale antico ma al contempo fertile e vitale che
ci ricorda il nostro legame profondo con la madre Terra!


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